PORCO ROSSO. (Kurenai no buta - 1992)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Hayao Miyazaki
Sceneggiatura di: Hayao Miyazaki
Prodotto da: Toshio Suzuki
Produzione: Japan Airlines, Nibariki, NTV, Studio Ghibli, TNNG, Toho Company, Tokuma Shoten
Animazioni: Studio Ghibli
Edizione Italiana: Lucky Red
USCITA ITALIANA: 12 NOVEMBRE 2010
Ci sono voluti ben 18 anni per far arrivare nelle sale italiane una delle più particolari storie del maestro Myazaki. Una storia con protagonista un personaggio maschile adulto ambientata nelle acque e nei cieli italiani. Una storia di buoni sentimenti a bordo di un idrovolante rosso con un pilota d'eccezione.
A cavallo tra le due guerre mondiali nelle acque del Mare Adriatico, un aviatore di nome Marco Pagot si ritrova nella sembianze di un maiale capace di parlare. I suoi giorni di pilota militare sono ormai conclusi e, deluso da quest'esperienza, adesso si ritrova nei panni di un cacciatore di taglie di nome Porco Rosso, sempre a bordo del suo inseparabile idrovolante rosso, lontano dalle leggi fasciste che attanagliano il paese. Ma a guastare i suoi giorni più o meno tranquilli è l'arrivo del pilota americano Curtis, assoldato dai nemici del pilota-maiale, i Pirati del Cielo. In arrivo dunque ci saranno nuove battaglie e duelli per mantenere l'onore e non solo quello.
Il maestro Miyazaki con questo titolo illustra al mondo tutto il suo apprezzamento per il nostro paese, per il particolare periodo storico trattato e per la nostra mentalità, senza dimenticare, in testa a tutto, la sua passione per i velivoli che solcano il cielo, uno dei punti cardini delle sue produzioni, specialmente le prime. Ma un cambiamento che riguarda anche i protagonisti, qui molto più cresciuti rispetto all'età di solito preferita dal maestro, a favore di una storia più adulta, più matura, ma comunque adatta anche ad un pubblico più giovane grazie alle numerose gags e alla mimica dei protagonisti.
Il titolo è realizzato sempre con le stupende e dettagliate animazioni cui gli studios ci hanno sempre abituato, con delle scene che riescono ad emulare animazioni 3D anche all'epoca in cui queste erano ancora lontano dagli studios. In particolare le scene con le acrobazie aeree sono stupende e il tono prettamente solare dato a tutto il film regala luci e colori brillanti. Comunque niente è lasciato al caso, neanche la caratterizzazione dei personaggi minori. Infatti dai pirati del cielo alle mamme del costruttore Piccolo, ogni elemento riesce ad imprimere un'orma nella nostra memoria.
Complessivamente "Porco Rosso" è un titolo stupendo, che si muove abilmente tra i generi comico-drammatico e comunque adatto ad ogni pubblico. Una storia che tira fuori il meglio e il peggio del genere maschile e la classica nobiltà d'animo femminile che contraddistingue le opere di Miyazaki. Un titolo che non può mancare nelle collezioni di appassionati e non e il cui unico rammarico e doverlo apprezzare ben 18 anni dopo la sua uscita in patria, sempre non si debba aspettare lo stesso lasso di tempo per vedere il suo seguito, in produzione nel 2012. Il tutto dovuto ad una cattiva gestione dei titoli Ghibli da parte della fu Buena Vista Italia che ha avuto in mano queste opere per molti anni, e un ringraziamento alla Lucky Red per la sua lungimiranza nelle scelte.
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(Kurenai no buta - 1992)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Hayao Miyazaki
Sceneggiatura di:
Hayao Miyazaki
Prodotto da:
Toshio Suzuki
Produzione:
Japan Airlines, Nibariki, NTV, Studio Ghibli, TNNG, Toho Company, Tokuma Shoten
Animazioni:
Studio Ghibli
Edizione Italiana:
Lucky Red
USCITA ITALIANA: 12 NOVEMBRE 2010
Ci sono voluti ben 18 anni per far arrivare nelle sale italiane una delle più particolari storie del maestro Myazaki. Una storia con protagonista un personaggio maschile adulto ambientata nelle acque e nei cieli italiani. Una storia di buoni sentimenti a bordo di un idrovolante rosso con un pilota d'eccezione.
A cavallo tra le due guerre mondiali nelle acque del Mare Adriatico, un aviatore di nome Marco Pagot si ritrova nella sembianze di un maiale capace di parlare. I suoi giorni di pilota militare sono ormai conclusi e, deluso da quest'esperienza, adesso si ritrova nei panni di un cacciatore di taglie di nome Porco Rosso, sempre a bordo del suo inseparabile idrovolante rosso, lontano dalle leggi fasciste che attanagliano il paese. Ma a guastare i suoi giorni più o meno tranquilli è l'arrivo del pilota americano Curtis, assoldato dai nemici del pilota-maiale, i Pirati del Cielo. In arrivo dunque ci saranno nuove battaglie e duelli per mantenere l'onore e non solo quello.
Il maestro Miyazaki con questo titolo illustra al mondo tutto il suo apprezzamento per il nostro paese, per il particolare periodo storico trattato e per la nostra mentalità, senza dimenticare, in testa a tutto, la sua passione per i velivoli che solcano il cielo, uno dei punti cardini delle sue produzioni, specialmente le prime. Ma un cambiamento che riguarda anche i protagonisti, qui molto più cresciuti rispetto all'età di solito preferita dal maestro, a favore di una storia più adulta, più matura, ma comunque adatta anche ad un pubblico più giovane grazie alle numerose gags e alla mimica dei protagonisti.
Il titolo è realizzato sempre con le stupende e dettagliate animazioni cui gli studios ci hanno sempre abituato, con delle scene che riescono ad emulare animazioni 3D anche all'epoca in cui queste erano ancora lontano dagli studios. In particolare le scene con le acrobazie aeree sono stupende e il tono prettamente solare dato a tutto il film regala luci e colori brillanti. Comunque niente è lasciato al caso, neanche la caratterizzazione dei personaggi minori. Infatti dai pirati del cielo alle mamme del costruttore Piccolo, ogni elemento riesce ad imprimere un'orma nella nostra memoria.
Complessivamente "Porco Rosso" è un titolo stupendo, che si muove abilmente tra i generi comico-drammatico e comunque adatto ad ogni pubblico. Una storia che tira fuori il meglio e il peggio del genere maschile e la classica nobiltà d'animo femminile che contraddistingue le opere di Miyazaki. Un titolo che non può mancare nelle collezioni di appassionati e non e il cui unico rammarico e doverlo apprezzare ben 18 anni dopo la sua uscita in patria, sempre non si debba aspettare lo stesso lasso di tempo per vedere il suo seguito, in produzione nel 2012. Il tutto dovuto ad una cattiva gestione dei titoli Ghibli da parte della fu Buena Vista Italia che ha avuto in mano queste opere per molti anni, e un ringraziamento alla Lucky Red per la sua lungimiranza nelle scelte.